I Fringe Benefit nel 2023
Cosa è un fringe benefit?
Sono cessioni di beni o prestazioni di servizi che il datore di lavoro eroga ad un dipendente: un esempio su tutti, buoni spesa, buoni Amazon (buoni acquisto), NO somme di denaro.
Per il solo anno 2023 valgono le seguenti regole
A) Possono essere erogati fringe benefit ai dipendenti con figli (anche nati fuori dal matrimonio) di età non superiore ai 24 anni per un importo massimo di 3.000 euro: questo importo è esente da contributi e tasse. I figli non devono tuttavia avere un reddito annuo superiore ai 4.000 euro;
B) Alla medesima condizione del punto A, possono essere rimborsate le bollette relative alle utenze di gas, acqua e elettricità;
C) Tra fringe benefit e rimborsi utenze non deve essere superato l’importo di 3.000 euro (es. un’azienda può erogare un buono acquisto di 1500 euro e un rimborso bollette per 1500 euro);
D) Per gli altri dipendenti (i dipendenti senza figli) il valore dei fringe benefit non soggetto a contributi e tasse è pari ad euro 258,23; per questi dipendenti le regole del rimborso delle utenze non valgono;
E) Un discorso a parte meritano i buoni benzina: a qualsiasi dipendente possono essere erogati buoni carburante per un importo massimo di 200 euro (tale importo non rientra nel limite dei predetti 3.000 euro). Tale importo tuttavia è soggetto a contributi, ma non a tassazione. I buoni benzina possono essere erogati solo ed esclusivamente ai lavoratori dipendenti (no Cococo – amministratori);
F) I fringe benefit e i rimborsi delle utenze non possono sostituire la normale retribuzione, quindi trattasi di “plus”, di un premio; questi costi sono comunque detraibili per l’impresa;